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mo’ basta

Mi vanno bene le veline , le letterine, le microfonine, le schedine,le ereditiere, pure la la miss italia sottosviluppata che dice “ho un zio”, ma dei calendari o culendari non ne posso veramente più. Viva frate Indovino. Che abbia ragione Gino Strada quando dice che guardando la tv italiana gli viene da pensare che almeno dietro al burka c’è qualche ideologia, sebbene fanatica e malata?

Che roba

La serata di ieri sera è stata una serata di quelle incredibilmente surreali,verso le due ho pensato di trovarmi sul set di un film di Almodovar… A raccontarla uno non ci crede. E infatti non la racconto,che è meglio.

Quelli che il calcio

Oggi Max è a “Quelli che il calcio” come inviato-Gaucci da Perugia. Ancora non mi abituo all’idea che abbia raggiunto un traguardo tanto importante. Mi ricordo quando anni fa guardavamo questo programma le domeniche pomeriggio e riflettevamo su come sarebbe stato bello che lui ne facesse parte,su quanto le sue corde fossero adatte a quel tipo di trasmissione. Oggi riparte l’avventura. Forza Max. Prenditi i tuoi spazi e usa la grinta e l’esuberanza che ti appartengono, abbandona i toni dimessi e appannati che talvolta hai in tv. C’è un sacco di gente che oggi ha il televisore sintonizzato su rai due per vederti e tifare per te. La televisione è una giostra che sbalza fuori con facilità,bisogna avere grande forza e grande equilibrio per rimanerci dentro.Lo sai che io ho fatto una sorta di patto con me stessa e ho deciso che di te e di un altro paio di persone scriverò qui dentro il meno possibile…o meglio,non lo sai, ma lo so io. Oggi ho fatto un’eccezione e credo di aver superato il massimo delle righe consentite sull’argomento… Io ti guarderò un po’ , poi mi sa che faccio un salto a piazza Risorgimento,c’è un bel concerto per i 25 anni del Fonclea che è un locale storico di Roma in cui si fa musica dal vivo…mi sa che c’è pure Gazzè, ma visto che si tratta di una maratona musicale di parecchie ore non è detto che lo veda…di certo non sto lì ore ed ore. Vedrò quel che capita. Buona domenica a tutti.

Strane contraddizioni

Ieri sera sono andata all’ambra jovinelli ad assistere al talk show organizzato da Energency con Cofferati,Terzani,Strada,la Dandini….O almeno l’intenzione era quella. Era la serata contro la guerra.Io ero lì per ascoltare con la mia grande ammirazione per Strada e Terzani e,a dire il vero,con la mia posizione non perfettamente in linea con quella dei pacifisti. C’era veramente un sacco di gente, io come al solito sono arrivata in zona Cesarini e così è accaduto che a un certo punto gli oraganizzatori hanno annunciato che erano rimasti solo 15 posti. Fuori eravamo una cinquantina. La domanda è : ma com’è che quando hanno tirato su la corda per far entrare gli ultimi quindici fortunati, io che vera pacifista non sono, sono stata buona a rispettare la fila e i pacifisti tra spinte e gomitate hanno attaccato al muro gli altri? Bah.

Cataratta

Due miei assidui lettori sono stati ricoverati con un principio di cataratta , per cui il buon claudio ha reso più leggibile il mio diario, ingrandendo le lettere e allargando gli spazi tra le righe… Auguri Lorè. E grazie.

Apologia del Sagittario

Gentile signora, so’ Mario er Sagittario, me deve da scusà se me permetto de entraje nella casella imeille, ma io che dovrei dì allora che c’ho li pianeti che mi entrino e mi eschino a piacimento dentro casa senza manco bussà, portà quarcosa pe’ cena, che so, qualche pastarella, una pianta d’appartamento..niente,’sti burini. Che poi ‘sti pianeti so’ cagacazzi, che ne so, Venere me piomba in casa sempre co’ quarche amichetto che io magari sto a casa in libbertà a magnamme ‘na balla de fieno davanti ar televisore e me so’ pure levato gli zoccoli che me sto’ a fa’ lo zampiluvio coi sali e m’arivino ospiti. Pe’ nun parla’ de quell’artro maleducato de Saturno che me riempe casa di tutti sti cazzo d’anelli che manco Juri Chechi e finisce che pe anda’ ar cesso devo zompa’ dentro l’anelli e io so’ sagittario co’ na mia dignità, mica er pony de quarche circo o il leone della Metro Goldwyn Mayer. Insomma signo’, vengo ar punto. Ho letto su cavalla2000 che lei parla male de me,dice che so’ mezzo omo e mezzo animale, che so’ n’ibbrido inzomma, ed è successo che io essendo mezzo cavallo me so’ imbizzarito e essendo pure mezzo omo me so’ pure incazzato. Perciò ora so’imbizzarrito e incazzato insieme, so’ IMBAZZATO insomma. Me deve da perdonà ma vista la mia natura imprecisata pure il mio linguaggio è ibbrido.Ho cominciato a BESTITRIRE come un pazzo , ossia a bestemmiare e nitrire contemporanemente che infatti m’hanno pure invitato a una puntata de lu processo del lunedì pe’ fa un po’ de caciara e arzà l’odiens che nun so che è ,e pe’ smartì la rabbia me ne so’ andato a fa’ na corsetta all’ippodromo . Caso vuole che so’ entrato ner mentre de ‘na corsa e ho pure vinto, solo che m’hanno squalificato perchè ero l’unico cavallo che coreva cor walkmann e sta cosa nun j’è piaciuta. Io gli ho detto che ascoltavo solo un po’ de musica , “sciolgo le trecce ai cavalli” pe’ la precisione, e che l’artre bestie erano tutte dopate co’ quarche droga de queste che girino oggi, ma loro hanno detto “a caval dopato nun se guarda in bocca ” e hanno dato il premio ar secondo arrivato, uno ST- RONZINO che se sente ‘sto lazzo. Inzomma signo’, me scusi le divagazzioni , ma essendo l’ibbrido che sono, me capita spesso d’annà a briglie sciolte e de galoppà un po’ co’ la fantasia… er concetto de fondo è che lei se dovrebbe mette un po’ nei miei crini, nun è mica facile ‘sta vita da mezzo omo e mezzo cavallo. Che poi je lo dico in confidenza, sta storia che sarei “mezzo omo” me fa pure rode un tantino er culo visto che l’unico innegabbile vantaggio de sta mia condizzione è che la metà cavallo è la metà giusta , quella dalla cintola in giù inzomma, e direi che fino ad oggi pulzelle e puledre nun se so’ mai lamentate…La mia vita nun è stata facile, so’nato segno zodiacale e me credevo de potè scorazzà pe’ lo zodiaco cor mio amico Pegaso pe’ tutta la vita , trainà er piccolo e il grande carro pe’ li spazi siderali scagazzando indisturbato pe’ la via lattea così da daje un po’ de colore e invece gnente, succede che un ber giorno quarcuno decide che essendo mezzo omo devo annà sulla terra coll’omini ( da questo triste episodio nacque la nota espressione “dalle stelle alle stalle”). Ora signora mia , nun solo me ritrovo ibbrido e col rischio de finì bistecca in quarche negozio de carne equina, ma pe’ rispetta ‘sta cazzo d’iconografia der segno che rappresento, devo sta sempre nella posizione de scoccà ‘na freccia verso l’alto, che tutta sta fatica e avessi mai preso ‘na quaglia. A forza de ‘sta così m’è venuto un bicipite che pare che c’ho impiantata ‘na pagnotta sotto pelle, tanto che un giorno che er braccio mio nun ce la faceva più a sopportare sta tenzione, m’è partita ‘na freccia che per sbajo è annata a bucà l’aquilone de un ragazzino. Ho visto arrivà er padre da lontano tutto incazzato e siccome che era un energumeno , ho provato a impennamme così da mimetizzamme da cavallo della Rai, ma quello coll’aria imbufalita m’ha detto che stavamo a villa pamphili e non a saxa rubra , io ho provato a spiegà che la sede era stata spostata nel parco pe’ ristrutturà l’uffici, ma lui ha detto che nun j’era parso de vedè Del Noce da’ da magna alle paperelle al laghetto..allora a quer punto ho giocato l’urtima carta : “Nun me menà, nun lo vedi chi sono? So’ famoso! So’ importante! Nun m’hai mai visto sulli giornali? So’ un mito!” E lui “Sei Varèn? ” Io “Ma no, so’ er Sagittario, l’animale mitologgico!” Lui ” Nun solo hai bucato l’aquilone alla creatura, ma me piji pure per il culo!” E così dalla mitologia so’ passato alla radiologia, una settimana all’ospedale pe’ ingessamme le braccia e una dar veterinario pe’ ingessamme le zampe. Inzomma signo’, il succo è che lei dovrebbe ave’ un po’ più de rispetto pe’ la mia condizzione che poi diciamoci la verità , me risulta che lei è mezza donna e mezzo pupazzo, per cui nun è che sta messa tanto mejo de me. Ora la devo salutà che sta settimana m’entra la luna piena in casa e devo allargà gli stipiti della porta . Cordiali nitriti. Mario er Sagittario

Chiedo perdono per le stronzate

Chiedo perdono per le stronzate che scrivo qui dentro…:) L’apologia del sagittario è in risposta alla signora B. che nel suo blog massacra ‘sto povero segno che in definitiva è la mia luna e il mio ascendente….so’ stata provocata insomma. 🙂

banalità

E’ arrivato il freddo, così, senza preavviso. Ahhhh non esistono più le mezze stagioni. Sarà colpa del buco dell’ozono. Mi copro che si sa, i primi freddi come i primi caldi ti fregano.Di fatti mio fratello secondo me ha già un principio di influenza, ha una faccia che non mi piace per niente.Gli ho detto di mettersi a letto ben coperto che sudare fa bene. Mi ha detto che sono una gran rompipalle ma del resto si sa , uno i parenti mica se li sceglie.

sul gossip

«Noi non scartiamo l’ipotesi che nella maldicenza si debba vedere l’estremo rifugio dell’individuo indipendente, il privato territorio ove ognuno può ancora ragionare con la propria testa, esercitare e affinare le proprie capacità di giudizio, di osservazione, di confronto, di critica, di satira. Tagliare i panni addosso agli altri è forse l’ultima trincea del libero pensiero..». (Fruttero e Lucentini)