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Ho la forte sensazione che

Ho la forte sensazione che ci sia tra di noi una marea di cose non dette, una gran paura di risultare invadenti, tanta prudenza, un cimitero di parole abortite. Forse è qualcosa che vive unicamente nella mia testa o magari è una sensazione che vivi anche tu e allora mi piacerebbe che me lo dicessi per sentirmi un po’ meno visionaria. Vado a riempire la valigia di cose inutili.

Ho smadonnato con l’operatore telecom

Ho smadonnato con l’operatore telecom e la mia posta ha ricominciato a funzionare che è una bellezza. il solito virus a darmi il buongiorno e norton che fa da sentinella. Servirebbe un norton per il cuore, appena riconosce uno stronzo lo mette in quarantena.Pensa che affollamento.

il conato, così me lo ricordo

“… Questo infame, maledettissimo amore che si pone domande e chiede verità anche dure, efferate, destabilizzanti. L’amore che chiede di risolvere gli antichi e i nuovi rancori e non l’amore accomodante di coloro che si ritrovano attorno alla tavola ben apparecchiata nutrendosi dell’illusione d’amarsi. L’amore blando e accomodante che vedo spesso in giro, che vedo in coppie infelici che ostentano serenità intendendo per serenità una sorta di stato vegetativo dell’anima, del cuore, delle pulsioni. L’amore mite e pavido che mette il cellophane ai sentimenti e li rende perfettamente asettici come una camera mortuaria, e asfittici, come una camera a gas… L’amore che implode anziché esplodere, che si ritrae come un’onda anziché infrangersi con coraggio, che si rassegna alla falsa rassicurante nenia dell’abitudine….” (Selvaggia Lucarelli, 23 ottobre 02).

Il brog di beatrice

Ho letto il “brog” di beatrice che credo, anzi, sono certa, sia tra i più interessanti della rete proprio perchè non impigliato in nessuna rete.Domani dovrebbe tornare a funzionar la mia posta ,non vedo l’ora di leggere il soggetto teatrale. e grazie Beatrice, per aver pubblicato quelle mie parole che, ti parrà strano, ho riconosciuto come mie dopo quattro-cinque righe. Deve essere stata una sorta di scrittura medianica, un impulso , un conato dell’anima.

C.

Forse dovresti far tarare la tua bilancia delle parole perchè ho la sensazione che tu attribuisca loro pesi inesatti.

Buon compleanno claudio

E grazie perchè mi sei amico. Perchè stanotte ci mandavamo messaggi alle tre di notte. Perchè non giudichi. Perchè sei allegro, scherzi con tutti e mi fai fare figure di merda con tutte le cameriere-impiegate-cassiere del pianeta. Perché sussurri al mio computer. Perché mi sopporti. Perché in due anni abbiamo condiviso un sacco di cose insieme e mi sembra di conoscerti da sempre. Ah, com’era il tuo motto? “Il vero amico è quello che ti avverte quando hai l’insalata in mezzo ai denti.” non sarà poetico ma certo è efficace. Ed è davvero così.