
Come ben sapete non ho mai utilizzato il mio blog per scopi personali che non fossero lanciare anatemi su qualcuno colpevole di avermi fatto un torto, farmi conoscere, farmi leggere, trovare lavoro, dichiarare la mia passione per qualche creatura di sesso maschile, pubblicizzare qualche mia apparizione televisiva o inserire mie foto da smutandata.Spero dunque mi perdonerete se per una volta sfrutterò questo spazio per una ragione personale.Vengo al dunque.Per ragioni in parte imputabili ai ritmi convulsi di questo momento della mia vita, in parte alla caducità dei rapporti umani, in parte allÂimperscrutabilità del fato,
in parte al numero 50 della rivista ÂChi (ed in particolare alle foto in essa pubblicate),
CERCO CASA.Non ho particolari esigenze. Basta che sia a
Roma dentro al
Grande Raccordo Anulare o in prossimità di esso (piazzole dellÂautogrill, case cantoniere dellÂAnas e fabbriche di lampadari o parquet escluse), che abbia un minimo di
40 metri quadrati calpestabili (che non vuol dire che per entrare dalla porta si è costretti a calpestare chi ti apre lÂuscio), che dal settantaquattresimo piano in su sia dotato di ascensore, che abbia
il riscaldamento autonomo (non nel senso che i termosifoni decidono autonomamente quando accendersi e spegnersi), che per spese condominiali si intendano spese per il mantenimento del condominio, non per lÂedificazione di un nuovo condominio.Vi prego solo di una cosa. Non utilizzate il termine
Âpanoramicissimo a meno che lÂappartamento in questione non si affacci direttamente sul piatto doccia di Brad Pitt.Sono otto appartamenti che vado a vedere e dal balcone di quello Âpiù panoramicissimoÂ, in effetti, grazie a tre gin lemon , del buon fumo pakistano, un complesso sistema di giochi di specchi e lÂausilio della scala meccanica dei vigili del fuoco, era possibile ammirare un cespuglio dei giardini vaticani.Riguardo
il prezzo dÂaffitto, ovviamente mi auspico di trovare qualcuno a cui sia particolarmente invisa questa volgare abitudine di farsi retribuire in cambio di un po di ospitalità .Qualora nessun animo puro e disinteressato ai beni terreni leggesse questo blog, beh, posso offrire del vil denaro o, in alternativa,
la collana del leader conquistata da Adriano Pappalardo dopo le due ore aggrappato ad un palo a mo di bradipo o la ciotola originale in cui ha mangiato riso per dieci settimane con la scritta ÂAdriano e Lisa incisa personalmente da quel fior dÂartista che è Davide Silvestri .La mia mail è sel.ma@tin.it
(messaggio per gli uomini) Ve lo dico subito. Agli appuntamenti mi presento con un mio vecchio cugino ex-galeotto lottatore di sumo particolarmente irascibile,umorale e metereopatico, per cui non mi tendete agguati o imboscate in scantinati in cui mi sbucate fuori travestiti da Daredevil agitando un gatto a nove code. Non vi conviene.