Aiutiamoli!

Mi sono sposata solo qualche mese fa, per cui so bene quante spese bisogna affrontare per organizzare anche il più semplice dei matrimoni. E per questa ragione che ho deciso di dare una mano, quando posso, a quelle coppie che tra mille rinunce e sacrifici stanno mettendo su casa. In questi ultimi giorni ho preso a cuore la storia di una coppia che vive un problema comune a molte altre: lui ha un lavoro fisso, lei saltuario, quindi cÂè un solo stipendio certo alla fine del mese. Desiderano un figlio ma ora si trovano ad affrontare le spese del matrimonio e della nuova casa, per cui forse dovranno attendere ancora un bel poÂ. Sappiate che non amo rendere pubblici i miei gesti di solidarietà perché la cosa puzza di auto-propaganda, ma questa volta ho bisogno di voi, per cui farò unÂeccezione. Ho deciso di aiutare questa giovane coppia perché è giusto offrire il nostro sostegno alle persone meno fortunate di noi e vi chiedo di fare altrettanto. Vi spiego brevemente come: dunque, lei, come accennato sopra, non ha mai avuto un lavoro fisso. Adesso, pur di aiutare il marito a pagare il mutuo e comprare i sanitari del bagno della casa in cui andranno a vivere dopo sposati, si è lanciata in unÂavventura professionale del tutto nuova. Rischia moltissimo, anche perché il compagno lÂha sostenuta economicamente in questÂimpresa: le ha dato da investire i soldi che aveva messo faticosamente da parte per acquistare il televisore quindici pollici e lo Scaldasonno Imetec. Come possiamo aiutarla? Semplice. Sosteniamola nella sua nuova attività . Sono solo sette euro. Rinunciando ad una pizza possiamo aiutare lei ed il suo compagno a comprare almeno il boiler della loro nuova umile dimora.