
La titolare parte stanotte per una meta lontana parecchie ore di volo. Mi rivedrete da queste parti non prima del 26. Non vi posso dire dove vado, ma sappiate che è una di
quelle robe cafone del tipo Capodanno a Cortina, Ferragosto a Porto Cervo, sabato sera a Riccione. Insomma, non mi stupirei se un giorno o l’altro la parola Natale + la mia meta finissero nel titolone del film natalizio con
De Sica. Ovviamente non mancherò di svelarvi l’arcano al mio ritorno. ( e di sottoporvi al pallosissimo rituale della visione delle foto delle vacanze) Fate i bravi. Se potete, durante la mia assenza, indagate su un mistero di cui cerco disperatamente la soluzione da ormai trentadue Natali:
perchè panettoni, pandori e compagnia bella si aprono dal basso? Perchè, cazzarola, una volta aperto il mandorlato, il giorno dopo per prendere un’altra fetta, devo essere costretta a infilare la mano nel fondo di quella scatola informe con la mano nella posizione poco natalizia del ginecologo che constata a che punto è la dilatazione? Fatemi sapere.
Buon Natale a tutti. Selvaggia p.s. Poi magari lì, nel posto cafone, c’è un internet point e vi riesco pure a raccontare qualcosa…