O mi vuoi o non mi vuoi
Senti un po’ tu. Qui le cose sono due: o mi vuoi o non mi vuoi. Che poi in realtà dico così ma poi lo so che c’è anche la terza opzione e cioè io ti voglio ma tu non sai se mi vuoi. Allora facciamo così. Anziché provare a convincerti a stare con me come sempre, provo con la strategia contraria. Magari funziona.
Eccoti 10 buoni motivi per cui fai bene a non fidanzarti con me:
A) quando sei in giro con me potrebbe capitare che qualcuno mi riconosca e quel qualcuno potrebbe metterti un telefono in mano e chiederti di scattarci una foto come se fossi un bimbominkia che passa li’ per caso. Potrebbe capitare che la tua virilità subisca un brutto contraccolpo e la sera a letto probabilmente preferirai vedere “Malattie imbarazzanti” che avere a che fare con me.
B) sono una donna che fa domande. Una con cui ci si deve confrontare. E tu probabilmente come la maggior parte dei maschi hai voglia di confrontare al massimo le chiappe della tizia a destra del tuo ombrellone con quelle della tizia a sinistra del tuo ombrellone. Non e’ cosa.
C) Alle volte piango. Mi capita con i film, ma anche con certe storie di cronaca e perfino con alcune canzoni. Non sei fatto per asciugare le mie lacrime. Sono noiose le lacrime delle donne. Sei un uomo. Tu asciughi il tergicristalli col panno di daino, al massimo.
D) Ho un figlio. Che non e’ tuo però in fondo diventerebbe anche un po’ tuo. Per cui un po’ saresti un modello. Quindi se ti comportassi male avresti la responsabilità di essere un modello di stronzo per un figlio non tuo, che quindi pur non avendo ereditato i tuoi geni si troverebbe la sfiga di ereditare la tua stronzaggine. Da grande un’altra donna lo accuserebbe di essere uno stronzo e forse direbbe “tutto tuo padre!” e allora forse lui risponderebbe “Non e’ mio padre, e’ il compagno di mia madre!” e quindi alla fine lei finirebbe per dare della stronza a me, che scelgo male gli uomini come una protagonista de Il segreto qualunque. Non e’ cosa.
E) per questa faccenda dei social, non e’ che se ti stufassi di me potresti dire “Basta, di te non voglio sapere più niente!” con tutta questa disinvoltura. Vedresti cose mie condivise da altri, retweet, amici che commentano miei post , colleghi che mi insultano, risse sparse, foto del mio cane e del mio sformato di patate. Diciamolo: sarei un bel gatto attaccato ai coglioni.
F) scrivo per Libero. Diventeresti come tutti. Alla prima discussione seria, esauriti gli argomenti standard, mi diresti : “zitta tu che scrivi per Libero!”. Anche tu, inesorabilmente. Allora io forse rimarrei con te ma ti bloccherei su Facebook creando una spirale perversa da cui il nostro rapporto uscirebbe assai provato.
G) c’è questa cosa che ho le tette. All’inizio ti piacerà. Poi ti darà fastidio il fatto che non piacciano solo a te. Allora dirai che gli uomini sono grevi e rozzi dimenticando che in fondo le tette avevano attirato anche te. Allora io te lo farò notare e tu dirai che di me non ti e’ mai interessato quello. Allora io tirerò fuori il tuo primo sms di sei anni fa in cui dicevi “hai due tette fantastiche” e allora tu dirai che scherzavi ma a quel punto le mie tette saranno montagne tra me e te e smetteranno di essere volgari tette e saranno finalmente promosse a ruolo di metafora, ma forse tu a quel punto preferirai le tette di un’altra e noi ci lasceremo per lo stesso motivo per cui c’eravamo fidanzati prima che tu amassi altro di me: le tette.
H) io molto tempo fa ho fatto un reality. Ho dormito nella stessa stanza con gente come Alessia Fabiani e Alvaro Vitali. Non puoi sapere quali tracce esperienze così abbiano lasciato nella mia psiche. Sono cose con cui farò i conti un giorno o l’altro, come si fa i conti con i conflitti familiari e i traumi infantili. Potrei svegliarmi in piena notte, così, senza un perché, e trucidarti a colpi di spremiagrumi. Non ti puoi fidare di gente che ha fatto reality. Guarda Flavia Vento. Nessun uomo sano di mente si addormenterebbe con Flavia Vento accanto senza prima averla picchiata quindici minuti buoni col suo libro di poesie.
I) poi c’è la cosa delle mie amiche. Non ti crederebbero. Sono disilluse quanto me, quando si parla d’amore. Saresti setacciato, analizzato, psicanalizzato che al confronto i test per entrare nella CIA sono i quiz per la patente. Su di te calerebbe un velo di diffidenza che manco per i domiciliari della Franzoni.
L) quando viaggio, io non uso trolley. Monto le rotelle all’armadio. E non solo. Ho molte abitudini da femmina media che ti innervosirebbero assai. Occuperei le mensole del bagno con prodotti inutili, che prederebbero polvere tipo lucidanti per capelli, creme rassodanti per la zona collo o scrub ormai duri come il cemento con cui ormai potresti togliere la vernice della carrozzeria della tua auto, ma non butterei nulla. Ti riempirei la camera di scarpe e il frigo di surgelati, ti chiederei sempre qual e’ il pulsante per passare da SKY al digitale terrestre e sporcherei gli asciugamani col mascara.
Insomma. Tu fai bene a non volermi come fidanzata. Io non mi vorrei mai come fidanzata. E infatti non voglio me, voglio te. Perché forse non te l’ho detto, ma un’altra buona ragione per non fidanzarsi con me e’ che sono tenace, molto. E questo dovresti saperlo bene, perché sono secoli che non chiedo altro che lasciare il mio mascara sui tuoi asciugamani e invece si e’ sciolto troppo spesso sul mio cuscino, bastardo infame che non sei altro.
Comments
Ammiro e ho sempre ammirato le persone come te perché a prescindere dalla misura delle sue tette hanno sempre il coraggio e l’onestà di dire e fare quello che pensano. Ciao . Alessandro
Fantastica… La mia donna era una Leonessa dominante come te e quando l’ho incontrata mi ha fatto un decalogo pieno di orgoglio solare e divertente, come il tuo. Ora è una Leonessa felice che non disdegna di farmi le fusa.
Anche lei è luminosa come il Sole, attira a sé le persone col suo calore e piace alla gente. Ma che problema c’è?
Lei cercava il suo leone, una guida, uno di cui essere orgogliosa.
Lo troverai anche tu, cara Selvaggia.
Azzo che cose belle che hai scritto
Azz . Che bello quello che hai scritto. …
…:( ma lei è sicura di essere normale?????donne viziate o finte -spiritose nessuno le vuole..ma quanti anni ha?
Fratè dammi retta… È stata più che esaustiva. Non tanto per il contenuto da lei scritto, da bimbabinkia, ma se quelli sono I presupposti tu non ti trovi una donna, solo un juke box che dopo un po inizia a suonare il solito disco. È Donna di verbo, ma quanto a sostanza è molto impalpabile. Se vuoi suicidarti, fallo pure, ma se accetti di andare con una cosi dopo quel che ha scritto….auguri lol poi te Lo consiglia anche lei! Mai donna fu cosi saggia!
La passera è l’unico animale non in via d’estinzione, di parcheggi al coperto ne puoi trovare quanti ne vuoi, limitati a darle un paio di botte e scappa a gambe levate! Altrimenti ti trovi a passare la vita con un incrocio tra la D’Urso, Sgarbi e D’Agostino! Scappa! (Anche se per essere arrivati a scegliere Selvaggia Lucarelli come obiettivo..,ti mette in forte discussione come uomo, ma tutti possiamo sbagliare….c’è chi si confonde coi travestiti(*), figuriamoci con una finta donna).
“Senti un po’ tu. Qui le cose sono due: o mi vuoi o non mi vuoi. Che poi in realtà dico così ma poi lo so che c’è anche la terza opzione e cioè io ti voglio ma tu non sai se mi vuoi.”
“Tu fai bene a non volermi come fidanzata. Io non mi vorrei mai come fidanzata. E infatti non voglio me, voglio te. Perché forse non te l’ho detto, ma un’altra buona ragione per non fidanzarsi con me e’ che sono tenace, molto. E questo dovresti saperlo bene, perché sono secoli che non chiedo altro che lasciare il mio mascara sui tuoi asciugamani e invece si e’ sciolto troppo spesso sul mio cuscino, bastardo infame che non sei altro.”
Però adesso basta parlare di Cruciani.
Ti adoro Selvaggia….mi ritrovo in tutto quello che scrivi, e come scrivi bene….mi fai fare delle sane risate.
Ho letto il tuo libro. Tutto d’un fiato. Sei una grande.
Sei troppo forte……. invidio la tua ironia .. ed anche il bastardo per cui hai scritto. eheheheh
Effettivamente su qualche punto potresti avere ragione… ma vorrei provare a correre il rischio.
Ah, se mai dovessi trovarmi vicino a Flavia Vento con il suo libro di poesie in mano, prima del naturale e del tutto comprensibile raptus di violenza, mi fermerei un attimo a chiedermi il motivo per cui stringo tra le mani tale vaccata… poi ovviamente lo brandirei come una clava sulla sua autrice.
Grande disamina della psiche di coppia, perché, per mia esperienza, l’unica che ragiona è la Donna. Noi uomini abbiamo sprazzi di sentimenti (amore, ira, invidia, gelosia e via dicendo). Alla fine ho avuto tanto freddo dentro ed ho visto come un film i miei 33 anni di matrimonio e mi sono chiesto cosa ne pensa mia moglie. Grazie per avermi fatto bene/male. Un abbraccio
La verità è che non gli piaci abbastanza (.cit)
In sintonia con l’incazzatura del pezzo, un caro saluto da un papà di 32 anni (scarsi) che ha di recente vinto una bella “terza opzione”.
Disilluso ma non troppo.
Ciao
La Lucarelli è una tipa che o ti piace o non ti piace e a me sono queste che mi piacciono, nel suo caso lei mi piace, non solo perchè è una gran bonazzona di femmina, perchè è una specie di mio clone nel parlare, solo che lei al contrario di me lo fa da Signora, non solo perchè quello che lei twitta o posta non riesco a capire ma colpisce molto spesso anche me solo che io invece non lo twitto o non lo posto, lo penso solo, e arrivo quindi al punto X che sono arrivato alla conclusione che ho paura che io e lei abbiamo una connessione cerebrale haha
strano ma vero! lol 😛 …pensa in altri ambiti magari cosa potrebbe succedere hahaa.
ciao bonazzona bella :-*
Beh,potrebbe volerti per il modo sorprendente di scrivere!Davvero complimenti,sei una delle poche persone che riesce a sorprendermi,complimenti
ciao,
devo dire che, greve e rozzo come gli altri uomini, ti ho spesso associata mentalmente alle “..tette…”, …anzi no, scusami, ma ritenendo-mi presuntuosamente un poco meno greve e rozzo DEGLI gli altri uomini l’associazione, fulminea che attraversa le sinapsi dei miei neuroni (o quel che ne è rimasto) è: Selvaggia Lucarelli ———–SEXY, …ok diciamo la verità…si ma sexy con le tette!
Vabbè…, in realtà giornalisticamente parlando ti conosco poco (3-5 articoli letti) ed il nome mi rimbalza più come personaggio mediatico, pur non essendo media supporter, ma queste tue O MI VUOI o NON MI VUOI mi hanno completamente, totalmente, infinitamente DIVERTITO!!!
Insomma, come accessoriare di push-up le tue tet….!
Complimenti, trovo molto sensuale questo tuo modo, anche per una che ha dormito con Alessia Fabiani e Alvaro Vitali,
Quindi…fortunato l’uomo a cui sono dirette!
Gianmarco
Che figata..
Devi essere una donna impossibile…..pero` che donna : )
Hihihi
Hihihi
FLAVIA VENTO :
AAAAAAAaaaaaagggggggggggggrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrRRRRRRRRRRRR
ciao…descritta così sfido chiunque a proporsi volontario, ma sempre quel chiunque lì sa bene che c’è dell’altro e quanto altro.
se poi un giorno vorrai sfidare i tuoi vicini, magari chiamami ma non pensare che vinceremo per merito mio, sarà solo grazie a te se saranno gli altri a doversi tappare le orecchie.
sei grande.
Ciao Selvaggia
per cominciare mi piace il tuo nome perché non è comune, come te probabilmente.
Ti ho cominciato a seguire in tv e mi piaceva quello che dicevi come lo dicevi poi ho cominciato a leggere il tuo blog i tuoi articoli su “Libero” e così via.. Mi piace proprio tanto come scrivi. Brava tutte le donne dovrebbero essere come te. Sei donna donna ma con “le palle”.
Tutto qui, solo che volevo dirtelo.
Buona estate
Cristiana da Verona
Scusami se ti do’ del tu, ma questi più che motivi per non fidanzarsi con te, per me sono indici di elevate qualità e di ottima riuscita nella vita di coppia…. in bocca al lupo…. e complimenti per il blog….
sono capitato per caso sul tuo blog. non credo che ci finirò ancora. sei piuttosto egocentrica e personalmente detesto le persone la cui ragione di vita è quella di mettersi in mostra. se dipendesse da me saresti a fare la lavapiatti al ristorante, che questi pensierini da liceo sono deprimenti e questo umorismo da primadonna leonessa pietoso.
non ti preoccupare per chi decidesse di fidanzarsi con te. non credo avrai la fila di uomini alla porta.
Cara Selvaggia, prima di dare la mia opinione su questo post voglio farti i miei complimenti sinceri per il tuo libro, mi piace veramente tanto, il tuo modo di scrivere è coinvolgente che sembra di viverlo nella realtà. Sul post vorrei rispondere punto per punto. Un uomo che non vive nel mondo di Peter Pan deve prevedere che dei chiamiamoli passanti chiedono dei selfie con te. Sarebbe troppo strano il contrario. Un pò quello che succede a Viola (mi riferisco al libro). Una fan le chiede se è davvero lei e le manifesta tutta la sua ammirazione per Viola. Secondo punto. Il confronto ci deve essere. Se ci si confronta ci sono idee. Il rapporto è dinamico e così deve essere e modestamente per me le chiappe della tizia di dx o di sx non interessano, per 2 motivi importanti. Il primo che ho altro a cui pensare (studi di Giurisprudenza) e il secondo è una mancanza di rispetto nei tuoi confronti o in generale mancanza di rispetto per la morosa. Terzo punto. Forse hai ragione le lacrime delle donne sono noiose. Ma non si finisce mai di imparare per comprendere le lacrime di una donna. Chissà il rapporto si rafforza. Quarto punto. Concordo pienamente con te sul comportamento dell’uomo che si ripercuote sul figlio. Deve far di tutto affinchè ci sia influenza positiva per il bene della famiglia. Quinto punto. I social. Non sono i social che guastano un rapporto. Ci sono altre ragioni di fondo secondo me. Ma questo è un altra storia. Sesto punto. Non è che se tu scrivi a un determinato giornale sei da sottovalutare. Sei la top se scrivi quello che pensi. Questo è quello che conta. Viva Dio che ci sono idee per confrontarsi. Sia nella vita privata che nella vita lavorativa. Settimo punto. Se ti innamori di una persona. Ti piace ogni cosa dal fisico al carattere. Sei meravigliosa te senza se è senza ma. L’importante è essere uniti, complici in amore. E io personalmente come primo sms ti scriverei grazie di esistere. Ottavo punto. Si deve essere pronti a tutto nella vita. Nono punto. Non mi fanno paura i raggi X delle amiche se il sentimento è sincero. Decimo punto. Per risolvere ciò che secondo te rende nervoso l’uomo, uso metodi bizzarri a volte, ma il mio obiettivo è la tua felicità. Adoro i surgelati. Adoro tutte le invasioni che dici te. L’importante è la tua presenza. E poi no problem x il tuo mascara sui miei asciugamani. P.S. Sto leggendo il tuo libro. Con affetto di cuore. Emanuele.
Tanti auguri di buon compleanno!!!! Emanuele.
incomincio dalle tette che si notan per prime, non ho visto reality per ammirarle abbastanza e non ho social per sentirmi stordito.
che pensiero fugace, salace e pugnace, una pugnetta fa fare ma di immenso splendore sei davvero ripiena.
liberi tutti dall’arbitrio del prossimo tiranno,
di figli ne ho due senza trono nè latrina, ma il rischio della stronza mi trattiene dalle tette, anche delle amiche del vicino ombrellone.
bello leggerti quanto incontrarti col sale negli occhi
Cara Selvie,
diminutivo di selvaggia e selfie, apprezzo molto la lettera che mi hai scritto che spiega in modo chiaro le differenze logiche tra i generi, la grande sensibilità che mostri attraverso l’ironia con la quale affetti, nel senso di tagliare non di affezione, la capacità d’amare maschile mi induce a dubitare che dopo 5 minuti di conversazione con te si verrebbe presi dal dubbio analitico di aver fatto male a reprimere la propria tendenza omosessuale (innata secondo alcune scuole psicoanalitiche) pur di non subire l’umiliazione dello smontaggio in pubblico della propria fragile armatura maschile, non mi permetto di parlare dei tuoi attributi avendo capelli, addome e spalle che subiranno un processo degenerativo per il quale tra qualche hanno dirai, comparandomi a lino banfi, “lui si che che è un uomo”.
Mi tengo gli asciugamani puliti, ma sono disposto a portarti le federe in tintoria, e a dare una pulita a casa tua quando serve, senza compenso. Tanto sarebbe finita così anche se ci fossimo fidanzati.
Incredibile: sei l’esatto identikit della donna dei miei sogni!
Grandioso!!
Sei fantastica!
Era una vita che non passavo più per il tuo blog (da quando non c’erano Facebook e Twitter, pensa!)…
e quando ho letto che scrivevi per Libero ero tentato a non tornarci mai più!
Sarebbe stato un tremendo errore, imperdonabile. Con un post all’apparenza frivolo come questo riesci a far morire dal ridere e poi quasi commuovere…
Io fossi in lui sarei completamente cotto ai tuoi piedi 😉
Caspita, tieni molto alle persone che frequenti, ma non sarà che forse l’unica di cui sei innamorata è te stessa?
Poi basta co ste zinne! Vabbè, so grosse, ce piacciono, ce se faremmo un giro tutti se solo potessimo, ma stai a fa la fine de Fabio Volo co la storia del panettiere. EBBASTA!!
Ciao selvaggia, risponderai davvero tu al mio messaggio?
Gentile Selvaggia,
trovo che la Sua ironia, intelligenza brillante siano nel panorama dei social, riviste, giornali qualcosa di consolante, e terribilmente vero e schietto .In un mondo dove l’ ipocrisia e la falsità tutto sommergono . Almeno Lei ha il dono di non prendersi troppo sul serio, e di dire pane al pane, vino al vino, puntando il dito su tutto ciò che viene chiamato modernità, costume, finto vip etc.etc.
La seguo con molta ammirazione e simpatia.
Massimiliano Fois
dovresti lavarti fica e bocca, in ordine a scelta, con la varechina:e poi un po’ di sano lavoro di scopa e ramazza (quelle vere) aiutano a ridimensionare le troie salottiere televisive
pulite, e riopulitevi: a cominciare dai mascheroni che avete in faccia, e riportate i tacchetti a stiletto per terra, perchè al di fuori della vostra bolla mefitica non valete un emerito cazzo
Comunque…anch’io non mi vorrei mai come fidanzato. Che poi che ci vuoi fare, è così…il mondo che gira e non sai mai dove si va a fermare. Io resto fermo, “fosse mai” che in tutto questo girare mi sbatta in testa una scheggia che si è dimenticata di girare intorno a tutto il resto. Il tempo passa, altro giro altra corsa..altro cosa non so… che se poi non giri e stai fermo tanto la strada la fai perchè tanto la strada si sposta comunque anche da sola…solo che tu non lo sai e ti muovi anche tu con lei. Però così non ti rendi conto che – spostandosi così insieme tu e lei – si resta fermi nello stesso punto e non si va da nessuna parte…allora non sai se il problema è se andare per restare o restare per non andare…
Ma che ci vuoi fare..così è se vi pare..lunga è la strada, stretta la via…