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Pure la Santaguida?

Allora. “Isola dei famosi come Sodoma” – atto secondo. Nonostante la titolare abbia trascorso in gioventù ben nove anni dalle suore (che tra l’altro aveva in curriculum pure Moana Pozzi), sia chiaro che su questo blog non è in corso una caccia alle streghe. Però se una voce gira e una lettrice mi manda un video andato in onda sul canale 109 di Sky in cui Linda Santaguida conversando con Vastano sembra, e sottolineo sembra, emulare Ceccarini ma con tipica espressione e calata veneta, io il video ve lo propongo. (era anche nella striscia di Rai due) Sappiate che la qualità video e audio è pessima (Roberta ha ripreso la tv con una telecamera) . Però, con delle casse stereo, il breve dialogo si sente discretamente. La versione dei forcaioli è che la schedina abbia detto : “”……IO càn!” e che poi nel panico abbia aggiunto al volo un “TO” finale. Il fatto è che “Dio can-to!” è uno slogan da suora militante che non le si addice un granchè. La versione dei buoni è che abbia esclamato “Dio san-to!” ma il momento di esitazione tra il “san” e il “to” non convince molto. Di certezze comunque ne abbiamo almeno due: a dispetto del cognome, santa, la Santa(?)-guida, non lo è di certo. In secondo luogo, beh, fatemelo dire, se guardando il cielo terso e le acque cristalline dei Caraibi, la Santaguida ha avuto un attimo di sconforto nel ricordare che in Italia c’è Costantino Vitagliano che l’aspetta e le è scappata una bestemmiuccia, io proprio non me la sento di condannarla. Poi insomma, che si fa? Si butta fuori pure questa? IL VIDEO:

I “Dicheno” di Alfonso Signorini

Scopro su Dagospia che nella sua ultima fatica letteraria Alfonso Signorini dedica la bellezza di quattordici capitoli ad altrettanti “Dicheno”. I pettegolezzi, in effetti, sono piuttosto succulenti. Un paio sono senz’altro di facile soluzione, altri sono degli autentici rompicapi. (la titolare implora i lettori di risolvere almeno il quesito numero quattordici, perchè nello scervellarsi sull’identità del giornalista sono due notti che passa fissando il soffitto) Se avete voglia di infilarvi due bigodini e spettegolare con la vicina che ha già il liquido della permanente in testa, beh, potete lasciare il vostro commento con ipotesi e supposizioni. (mi raccomando, nel buttare lì la soluzione specificate il numero del capitolo a cui vi riferite. Qui si fa sul serio, mica pizza e fichi) E ora: “Si accendano i phon, signori!” 1- A CASA DI… Il nome è altisonante, ma stare a casa sua è un’esperienza da non provare mai. Il cibo che offre è regolarmente scaduto: lo fa di nascosto, per una sorta di disprezzo per gli ospiti. I cani razzolano sotto il tavolo ammorbando gli invitati con i loro problemi di aerofagia. In compenso un giorno un noto attore ha trovato sulla table habillé del salotto il portacenere d’argento massiccio di casa sua: glielo aveva fregato lei quando era andata a trovarlo nella sua casa di Sabaudia. Che dolor! 2- DIRETTORI E VICE Farebbe qualsiasi cosa pur di fare carriera. Anche finire a letto con donne più grandi di lui. L’ha fatto anni e anni fa quando ancora collaborava a un programma tv molto popolare: si fece l’autrice. O meglio, una delle autrici più importanti della Rai di quegli anni (per inciso, lei gli fa una brutta pubblicità, dicendo che è stata una pessima scopata). Ora dirige. E se è arrivato a quella poltrona è anche grazie a una donna molto, molto influente nell’azienda in cui lavora. È stato per anni il suo lacchè. A qualcosa è servito. 3 – DI TENDENZA Sono una coppia di assoluta tendenza. Ma lui, per seguire le fanciulle in fiore, la lascia troppo spesso sola. E a lei non resta che mandare sms bollenti ai colleghi del marito per coinvolgerli nei suoi solitari giochini. E quando la noia la fa da padrona, non resta che una bottiglia di vodka trés chic… 4 – DONNE AL POTERE La legislatura è passata, ma l’amore no. Entrambi sposati da un pezzo, hanno cercato in ogni modo di non pensarci più, ma non ce l’hanno fatta. Si amano. E si incontrano ancora oggi, nonostante gli impegni al governo non siano più gli stessi. Sempre e soltanto all’estero, durante i viaggi di lui. Non li ha mai scoperti nessuno, tranne un giovane steward dell’Alitalia, per caso di riposo nell’albergo di Stoccolma dove i due tubavano indisturbati e che per caso li ha immortalati con il suo telefonino. Oggi quello steward si è dimesso dall’Alitalia e lavora nelle file del partito con un alto potere di rappresentanza. E benedice quel giorno. 5 – EVERGREEN È il contratto peggio riuscito di tutta la sua carriera di playboy. Finora gli era sempre andato tutto liscio. Stavolta non ha evitato lo scandalo. Ma lui incassa. E le regala completini di Louis Vuitton, che lei indossa con lo stesso glam di una bagnina. Hanno molto litigato la scorsa estate, perché con il tacco dei suoi zoccoli lei gli ha rigato il tek della barca. Ma è perdonata. Fino all’altro giorno usava il pedalò. 6 – ICONE GAY È bellissimo. Una delle icone della seduzione maschile. Occhi verdi, sguardo magnetico, addominali scolpiti. Fa l’attore. Ogni volta si accompagna a donne diverse. Ma è gay. Non lo confesserà mai. Neppure sotto tortura. Teme di rovinarsi la fama di seduttore. Deve tutto al suo agente, con cui conviveva fino a pochi giorni fa, fin da quando non era nessuno. L’agente è talmente innamorato di lui da essersi fatto disegnare sulle pareti di cristallo della doccia la sagoma del suo corpo da dio greco. Di recente il nostro attore vola spesso a Palermo. Pare sia innamorato di un dentista moro, molto bello e molto sposato. Non ditelo all’agente: potrebbe prendere a craniate la sua doccia. Come Zinedine Zidane. 7 – LE FORZATE DELLA CHARITY È una delle più attive dame di Roma. Forse troppo. Ha una bella famiglia, ma la sua vera passione sono i cavalli. E le donne. Anzi, una donna. Con lei ha vissuto e ancora vive una bellissima storia d’amore. Ma il cognome dell’altra è troppo ingombrante. E così entrambe sono condannate a tenere il loro rapporto nell’ombra, per tutta la vita. Sarà per questo che rendono sempre pubblico il bene che fanno agli altri? 8 – LEGALI REGALI È un gran piacione. Anzi, è l’avvocato più piacione di Roma. Ha vissuto con una nota e bionda conduttrice una travolgente storia di sesso. Di cibo e di sesso. Ancora oggi ne parlano. Già, ne parlano e basta. 9 – PIERRE CHE PASSIONE È una bella donna, non c’è che dire. Ha fascino da vendere. E come pierre ci sa fare. Anche fare l’amante le riesce molto bene. Lui è pazzo di lei, nonostante l’anno scorso l’abbia lasciata per sposarsi, per la seconda volta, con un’altra. In compenso, prima di dirle addio, le ha regalato un intero palazzo in pieno centro a Milano e una liquidazione con cui si è comperata una villa che sta ristrutturando in un’isola lontana. Di tanto in tanto lui si rifà vivo. Ma lei non lo vuole, perché non gli perdona di essersi risposato. Si incontrano ogni tanto in un ristorante dalle parti di corso Venezia, a Milano. Una volta lui le ha fatto avere dal cameriere un astuccio con uno splendido cabochon. Lei si è concessa alla toilette. Ma ha giurato che non accadrà mai più. 10 – SHOW E DINTORNI Vive ogni giorno con il terrore di essere scoperta. Eppure se ne accorgono tutti, ma proprio tutti, che è sempre «in pista». Lei cerca di dissimulare, ma a volte, in tv, come alle feste, raggiunge livelli imbarazzanti. La sua borsa del trucco è ad alto livello di rischio. Ultimamente cerca di arginare il vizio bevendo quantità industriali di alcolici. Basterà? Intanto, per cancellare i segni degli stravizi, è già andata a rifarsi la faccia almeno due volte. Sarà per questo che ha perso i connotati? 11 – SIGNORINE GRANDI FIRME Ha fatto di tutto per diventare direttore. Ma adesso che ce l’ha fatta quando troverà il coraggio di dire alla moglie che si è perdutamente innamorato di Giorgio? Si sono conosciuti in uno studio televisivo a Roma, dove Giorgio, napoletano di 26 anni, faceva l’assistente. Oggi Giorgio si è trasferito a Milano. Campa con i 1.500 euro che lui gli passa di nascosto. Non gli dà tregua, chiamandolo giorno e notte sul telefonino. Minaccia che presto uscirà allo scoperto. E lui, tra un timone e l’altro del giornale, se la fa sotto. Imbruttisce a vista d’occhio. E ha paura. Tanta paura. 12 – SUL VIALE DEL TRAMONTO Non può più dettar legge come vorrebbe. A causa di un flop molto recente. Evita perfino le sfilate, per non ripetere a vuoto che tutto funziona benissimo. Abituata alle regge, affronta le difficoltà quotidiane in un piccolo ufficio che non ha neppure un armadio decente per i suoi zibellini. A Mediaset le porte per lei sono chiuse da un pezzo. A chi ha fatto un affronto? Già, è questo il problema. Di affronti ne ha fatti parecchi. Ma pensava fosse per un successo… 13 – UOMINI AL POTERE Di tempo libero non ne ha. Si divide tra consigli di amministrazione e convegni a Villa d’Este. Quelle poche ore o quei pochi weekend che restano se li (s)passa con le giovani amanti di turno: a volte russe, a volte brasiliane, a volte semplicemente fiche. Ma la facciata va mantenuta. Guai a non farsi immortalare con moglie e figli in vacanza, in barca come in montagna. Dicono che si sia stancato di mantenere «la facciata». E un braccialetto etnico che gli ha regalato Moira, la sua amica brasileira, si è già rotto. Il suo sogno di libertà si realizzerà presto? 14 – VEDO E PREVEDO Fa il giornalista. È molto, molto conosciuto. Tra i più famosi. La madre gli ha insegnato fin da piccolo a leggere i fondi del caffè. Ha cominciato a rendersi conto dei suoi straordinari poteri (ereditati dalla nonna paterna) già alle scuole elementari. I suoi compagni lo prendevano in giro perché non aveva un padre; di sua madre ne dicevano di tutti i colori. E lui si vendicava a modo suo: magari augurava al compagno di banco di perdere il diario del cuore. Cosa che puntualmente avveniva. Un giorno al ginnasio incontrò, come tutte le mattine, la sua insegnante di greco e le disse di tenersi pronta per una prova molto dura. Due giorni dopo il marito morì travolto da un’auto mentre lui era in bicicletta. Pochi sanno dei suoi poteri. Lui non ne parla con nessuno. Ma quando deve firmare un contratto importante con la sua azienda, quando deve riuscire a convincere qualcuno a farsi ospitare in una delle sue trasmissioni, ci riesce sempre. Gli basta concentrarsi e ottiene quello che vuole. Dicono che prima o poi entrerà in politica. Se lui vuole ce la farà. Gli basterà concentrarsi sull’obiettivo.

Maria Laurà Rodotà detta “il Cecche”

Credo sia superfluo star qui a spiegare chi è Maria Laura Rodotà, comunque, per quei pochi che non lo sapessero, è (tra le altre cose) una nota giornalista, direttrice di riviste femminili assai snobbette e editorialista del Corriere della sera. Tanto per fare un esempio, è colei che quest’estate ha definito il mare di Capalbio “coloristicamente incerto” provocando le ire funeste di mezza sinistra radical chic, incurante del fatto che se c’è qualcosa di coloristicamente incerto al mondo è il suo incarnato a metà tra l’ocra e il terra di Siena. La super-cool Rodotà, tra le altre cose, risponde alle domande dei lettori su un forum di discussione all’interno del sito del Corriere della sera. Bene. Nel leggere una sua risposta ad un tizio che le chiedeva un parere sull’ormai famosa bestemmia di Ceccherini mi sono scompisciata dalle risate. Leggete, vi prego: —- ak47 scrive: Ma che cagnara per una bestemmia scappata al povero Ceccherini in una situazione estrema. Landolfi si indigna e vuol bloccare il programma, sono d’accordo con lui ma per altri motivi, il programma è una boiata e la Ventura non la si regge proprio più. Suvvia si sa che tra toscani, veneti e bergamaschi/bresciani la bestemmia è considerata quasi un intercalare e invece quanti sepolcri imbiancati in giro …. Sarà forse colpa della cultura cattolica (senza cattolici praticanti) di cui tutti si riempiono la bocca in questo stramaledetto paese. Tu che ne pensi MLR e voi cari forumisti? Risposta di Maria Laura Rodotà: Che se va così bisogna inibire una serie di impieghi e qualunque attività pubblica a un italiano/a su due che abbia fatto il tratto Firenze-Bologna della A1. Hai ragione, l’Isola è desolante e Ceccherini pessimo, ma non per le bestemmie. Non siamo ipocriti (in Italia siamo ipocritissimi, sulle bestemmie). A molta gente capita. E’ capitato anche a me (sul tratto Firenze-Bologna più di una volta). E a voi? Ps. Per chi giustamente non la trova una bella cosa. Io ho smesso del tutto quando una mia amica mi ha spiegato che bestemmiare porta male. Tenerlo presente sarà irrazionale ma è utile. (…) —- Ora non so voi, ma a me immaginare la Rodotà all’altezza di Roncobilaccio col suo rossetto Dior, la Prada Gauffre bag sul sedile posteriore e il gomito fuori dal finestrino intenta a smadonnare a destra e a manca con il navigatore satellitare da una parte e il baracchino da camionista dall’altro, beh, è una di quelle cose che m’allieta la giornata.

Appello

Allora. Per il momento non capirete nulla di questo post ma vi chiedo di avere un po’ di pazienza perchè il mistero sarà svelato molto presto. Se vivete/lavorate/vi sollazzate dalle parti di Napoli e in particolare zona Vesuviana/Cercola e vi va di darmi una mano riguardo una certa questione, vi prego di mandarmi una mail all’indirizzo selvaggialucarelli@gmail.com. Mi rendo conto che messa così suona come un messaggio in codice da camorrista con conti in sospeso in zona, ma potete stare tranquilli, si tratta d’altro.

Pettegulezzus interruptus (et fatalis)

Il Pettegulezzus interruptus di questa settimana è: “Dicono che un ex famoso sia entrato in un reality con la promessa che ne sarà cacciato. Il più tardi possibile? No, in tempo per promuovere certi suoi affari. Dicono.” Nota della titolare: sbaglio o questo “Dicono” uscito oggi su Vanity Fair ( e dunque andato in stampa giorni fa) è abbastanza illuminante sul Ceccherini affair? Sì insomma, c’è perfino il film di Virzì da promuovere…

Siamo tutte gnocche

Se serve a convincermi che Adriana Lima non è poi questa gran gnocca ma è tutta opera di bravi stylist e photoshop, ben venga questo strepitoso video: (suggerimento di corriere.it, scaricato da youtube e campagna pubblicitaria della linea Dove)

Il video blasfemo

Se proprio ci tenete, ecco il momento della puntata di ieri sera de “L’isola dei famosi” in cui Ceccherini s’è cucito la lettera scarlatta sul petto (sì insomma, ha bestemmiato) : p.s. Il buon Alexone mi segnala che Ceccherini, prima di essere squalificato per bestemmia ieri sera, aveva già dato del suino al tizio proprio sull’isola qualche puntata fa, come testimonia QUESTO VIDEO su youtube. (dovete appizzare l’orecchio ma si sente eccome) p.s. s. La titolare abolirebbe questo tipo di squalifiche e introdurrebbe quelle destinate a tutti coloro che affermano di sentire che Padre Pio è lì vicino a loro mentre masticano granchi, ma questa è un’altra storia.

Arriva arriva…

Il resoconto sull’isola lo farò ma non prima di stasera, visto che come ben sapete ieri sera ero in altre faccende affaccendata. (c’è un sant’uomo che mi ha registrato la puntata) La prima sensazione è che se una conduttrice, dopo la bestemmia di un concorrente con tanto di squalifica (Ceccherini), dice: “Abbiamo raschiato il fondo!” e subito dopo aggiunge: “Che sia fatto sbarcare Leone di Lernia!”, smette di raschiare e si arma di trivella petrolifera. Comunque è inutile che mi mandiate mail in cui minacciate di far saltare in aria il mio condominio se non scrivo nulla su quello che è accaduto ieri sera in Honduras, abbiate un po’ di pazienza, porco…..! p.s. Ieri sera Pamela Prati, non appena mi ha vista, ha esclamato:”Lucarelli! Tu hai parlato male di me e del Bagaglino sul tuo blog!”. Immaginatevi la scena in cui la titolare si scusa per aver giudicato con estrema superficialità lo spessore artistico, storico e umoristico del bagaglino Martufello compreso.

Reality Circus

Domani sera la titolare farà parte della giuria di Reality Circus. Essendo l’ultima puntata è prevista un’esibizione circense anche per me: farò un triplo salto mortale per non dire esattamente cosa penso di quel fiore di simpatia di Ciccio Graziani.