È finita che la pagina 24 del Corriere della Sera non era la storia di un cervo ma quella di una bufala. E che in fondo, ora quelli che si sentono traditi siamo noi, il popolo di boccaloni che ha creduto almeno per un po’, all’idea che un cornuto piccato avesse comprato una pagina del quotidiano per raccontare le gesta della moglie fedifraga. Lui, Enzo, sembrava tanto uno di noi. O meglio, uno di noi con qualche mezzo in più, visto che lui aveva potuto spendere qualcosa come ventimila euro per acquistare lo spazio sul Corriere e sputtanare la moglie e noi, al massimo, per sputtanare un ex ci possiamo permettere un post su facebook. Continua
Elisa Isoardi e la propaganda leghista a colpi di frisona
Dimenticate Ruby, l’eventuale ritorno in politica di Berlusconi, Tosi, Zaia e i protagonisti della politica negli ultimi giorni perché tanto è evidente che al momento, nel paese, l’ago della bilancia è lei: Elisa Isoardi. Una donna così potente, così subdolamente influente, così strategicamente faziosa da obnubilare la coscienza politica degli italiani attraverso gli organi di informazione e rischiare di conseguenza l’epurazione dalla Rai. Continua
Intervista a Joe Bastianich
“Dello spoiler di Ricci? Non mi è fregato un cazzo! Almeno 300 persone sapevano chi aveva vinto. Solo in Italia questa e’ una notizia. Anticipare un vincitore non cambia nulla, tanto il programma uno lo vede lo stesso”. “A doppiarmi faccio cagare, lo so”. “Farò il ballerino!”. Un Joe Bastianich veramente divertente ha parlato con me su M2o di Masterchefit, di “On the ROAD” da stasera su Sky arte, di expo, del nuovo giudice e… Del suo doppiaggio. Continua
Intervista a Beatrice Borromeo
Arrivo nel locale in cui avevamo appuntamento per l’intervista e trovo Beatrice Borromeo che scruta il suo computer con un’aria decisamente allegra. «Una buona notizia. Vittorio Emanuele mi aveva fatto causa ma il giudice gli ha dato torto. Dice che il mio pezzo sull’omicidio di Dirk Hamer fornisce una nuova lettura del caso e ironizza sulle qualità umane e morali di Vittorio Emanuele. Una sentenza da manuale». Insomma, i Savoia me l’hanno messa di buon umore e io per un attimo mi sento meno repubblicana. Ma di ragioni per essere affabile Beatrice Borromeo in questo periodo ne ha più di una: oggi alle 21 debutta su Sky Tg24 il suo documentario «Lady ’Ndrangheta» sul ruolo delle donne all’interno dell’organizzazione criminale più feroce del mondo e, così si mormora, sarebbe in procinto di sposarsi con il suo fidanzato di sempre Pierre Casiraghi.
È difficile non partire lancia in resta con una collezionista seriale di fortune sfacciate, blasoni pomposi, innegabili doti estetiche e contraddizioni radical chic. Eppure, la Borromeo, riuscirà a stupirmi. Continua