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#selvaggianonmentire e altre macchinazioni

Dunque. Facciamo un po’ di chiarezza su questa storia ridicola di progetti Francesco Sole e strategie e selvaggianonmentire e macchinazioni e il mio far parte di una cupola. Intanto grazie: ero a Londra ed essere trend topic per giorni, anche contro l’hashtag della finale di Xfactor, pure se non scrivo e sono al di là della Manica, significa che sono una influencer coi controcazzi (non per niente per l’hashtag vi siete attaccati al mio nome, mica al vostro. Mica era ‪#‎gliyoutubersdenunciano‬ ‪#‎ilpopolodelwebèstufo‬‪#‎dibigiodenuncia‬”). Continua

Montenegro e Dalmazia, tanti anni fa

Per raccontarvi le mie vacanze di quest’anno e il perché proprio li’, devo partire da lontano. Dal 1991. L’anno in cui feci un viaggio tra Montenegro e Dalmazia con i miei genitori. Un viaggio bellissimo tra Budva, Sveti Stefan, Dubrovnik, bocche di Cattaro, Cetinje. Avevo 17 anni e io li’ con i miei genitori non ci volevo andare. I miei amici erano in vacanza in Italia e in posti che mi sembravano più divertenti e avevo protestato vivacemente.  Continua

O mi vuoi o non mi vuoi

Senti un po’ tu. Qui le cose sono due: o mi vuoi o non mi vuoi. Che poi in realtà dico così ma poi lo so che c’è anche la terza opzione e cioè io ti voglio ma tu non sai se mi vuoi. Allora facciamo così. Anziché provare a convincerti a stare con me come sempre, provo con la strategia contraria. Magari funziona.

Eccoti 10 buoni motivi per cui fai bene a non fidanzarti con me: Continua

A Cristina e Fabio. A Giusy e Matteo.

Questa cosa l’avevo scritta tempo fa, per una persona a cui poi non l’avevo mandata. Me l’ero dimenticata, l’ho ritrovata cancellando delle note dal telefono. La regalo a quelle coppie che si sono ritrovate dopo che si erano perse. A Cristina e Fabio. A Giusy e Matteo. E’ una cosa che capita di rado, ma quando accade, sono coppie che hanno una marcia in più, perché hanno fatto la guerra vera, quella di trincea. E sono sopravvissute.

“Guardo giu’, dal finestrino dell’aereo. Vedo distese immense, disabitate. Poi improvvisamente paesini minuscoli, adagiati su valli strette e concave, tra una montagna e l’altra. Noi due, tra un addio e un altro. Quel microscopico, meraviglioso miracolo del tempo ritrovato, delle parole non dette, del finale capovolto. Dell’amore, che chiede spazio.
Che cerca il suo inizio, stretto tra le rocce fredde di quello che e’ stato e le vette fiere di quello che lo faremo diventare.”.

Terra dei Fuochi e spesa quotidiana

Il tema è delicato, per cui cercherò di essere più chiara possibile. Alla luce di quello che è emerso sulla Terra dei fuochi e su molti campi destinati alle coltivazioni di frutta e ortaggi che finiscono non si sa dove, alcune mamme milanesi, in primis la mia amica Petra Loreggian, si sono chieste da dove arrivino le materie prime che finiscono nei piatti dei nostri figli che mangiano alla mensa scolastica. Continua